Arroccate sulla collina, le porte medievali di Torrecchia svelano la grande ouverture della natura. Il Glicine bianco cascante si drappeggia come tende celestiali, sussurrando antichi segreti. La Rosa Lamarque avorio si inchina in graziosa riverenza, mentre le viti trombiformi della Bignonia si intrecciano tra le pietre, i loro fiori una vivace fanfara che accoglie i viandanti in questo rifugio senza tempo di selvaggia eleganza.
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